
Gentilissimi,
Scriviamo a Voi rappresentanti del nostro territorio e già certamente a conoscenza, dall’11 febbraio scorso, che l’intera Gallura è stata colpita al suo cuore socio-economico dalla “liquidazione in bonis” di Airitaly, la compagnia aerea che per quasi 60 anni ha operato dallo scalo Costa Smeralda.
In questi anni di attività, tanti sono stati i Galluresi che hanno lavorato e che tutt’oggi lavorano per una delle poche realtà industriali, nate con la funzione sociale di assicurare dei vantaggi logistici, sociali e economici al territorio, contribuendo alla creazione di una forte comunità territoriale. Sin dalla creazione di Alisarda, nel Nord Est Sardo si è così registrato un incremento del prodotto interno lordo, che ha a sua volta generato una crescita di domanda per affari, turismo, intrattenimento e svago.
Tutti i comuni costieri e di riflesso quelli interni, grazie alla compagnia aerea Sarda, hanno goduto di quella globalizzazione che ha favorito spostamenti su distanze sempre maggiori verso e da Paesi esteri, contribuendo al miglioramento delle condizioni sociali ed economiche rispetto al passato. Avere una compagnia aerea è stato ed è tuttora un elemento essenziale per lo sviluppo nella sua totalità, anche attraverso le sinergie create tra le varie componenti turistiche, produttive, socio-economiche. Perciò la nostra preoccupazione deve essere anche la vostra!!
Ben coscienti che il livello di interlocuzione debba essere quello regionale in primis, per poi arrivare a quello nazionale, ci duole evidenziarVi che le scriventi OO.SS. non hanno mai ricevuto da parte del Presidente della Regione e dall’Assessore ai Trasporti riscontro alle reiterate richieste d’incontro avanzate: un confronto che, quanto meno, potesse mitigare la grave perdita di quel capitale di know- how accumulato in tutti questi anni con una conseguente sicura contrazione del prodotto interno della Gallura.
Forse superfluo rimarcare la sostanziale differenza tra le compagnie che operano solo nel periodo estivo sfruttando i picchi di domanda, per poi abbandonare nell’isolamento la nostra terra nel periodo invernale, e compagnie come Airitaly nate con lo scopo di garantire occupazione oltreché svolgere quella funzione sociale di collegamento che esuli dal mero profitto.
La nostra preoccupazione non riguarda solo il rischio legato alla perdita dei posti di lavoro diretti, ma facendo un’analisi politica più complessiva, temiamo che se non si ha la capacità di mettere a sistema una vertenza così importante e ricercare nell’immediato una strategia di ampio e lungo respiro, a perdere non saranno solo i lavoratori di Airitaly ma l’intero tessuto sociale del territorio che ognuno di noi per propria competenza rappresenta.
Per questo crediamo auspicabile la convocazione di un Tavolo di crisi presso l’Assessorato ai Trasporti con lo scopo di analizzare di concerto le varie possibilità che vengono date dal nuovo DL Rilancio all’Art. 202. Crediamo che la Regione Sardegna possa fare tanto per la salvaguardia dei Lavoratori e di quella filosofia d’impresa che potrà continuare a garantire il costante sviluppo della Gallura e riteniamo che vi possano essere i presupposti per dotare l’intera Regione di una mobilità aerea certa.
Al contempo, però, riteniamo si debba lavorare tutti insieme per la creazione di un tavolo strategico per i trasporti. Pensiamo che tutti noi, con responsabilità su diversi livelli, dobbiamo elaborare una pianificazione che persegua i seguenti obiettivi:
- trovare una soluzione industriale alternativa.
- consolidare il know-how maturato dal personale
- ricercare investimenti, pubblici e privati, per aumentare la vocazione turistica attraverso un vettore aereo che garantisca collegamenti aerei per diverse destinazioni.
Se questo Territorio avrà la capacità di creare delle sinergie e non divisioni tra forze politiche, sociali e sindacali, siamo sicuri vi siano i presupposti per far sì che la Gallura e la Sardegna tutta ritornino ad essere una delle principali mete turistiche italiane.
Per questi motivi vi invitiamo a presenziare il giorno 10 Giugno PV. presso l’Assessorato ai Trasporti, in Via XXIX Novembre 1847 in Cagliari, insieme alla delegazione dei Lavoratori per portare in maniera compatta la voce di un territorio che da diverso tempo rivendica le dovute attenzioni.
Filt Cgil (S. Prontu), Fit Cisl (G. Langiu), Uiltrasporti (E. Manca), UGL TA (J. Lisanti)