
L’alba, il mare, la sabbia e la musica: erano presenti tutti gli elementi per rendere unica la quarta edizione di “Su sole ballende”, evento dell’Archivio Mario Cervo.
La manifestazione si propone di valorizzare, nei giorni nostri, un’antica tradizione che vedeva i terranovesi, gli olbiesi ante 1939, accorrere in riva al mare per vedere l’alba in occasione della festa di San Giovanni.
“Alle prime luci dell’alba i Terranovesi accorrevano numerosi in riva al mare per assistere al sorgere del sole ‘pro idere su sole ballende’. Attendevano inginocchiati e silenziosi e dai riflessi dei primi raggi sulla superficie del mare, gli uomini traevano il pronostico sull’annata agraria e le donne quello sul matrimonio” così Pietrina Moretti nel suo libro “Olbia – Testimonianze di vita” descrive la ricorrenza terranovese.
Ad esibirsi è stato l’artista di Ploaghe SòLEANDRO con le sua musica e le parole in logudorese, accompagnato da Claudio Deledda alle tastiere.
L’appuntamento è stato impreziosito dall’arrivo dal mare degli sportivi in SUP guidati da Maria Forteleoni dell’Associazione Kinarmonica – Armonia del Movimento.
L’Archivio, da sei anni punta di diamante dell’universo culturale olbiese, rappresenta la più importante collezione della discografia sarda e porta avanti il lavoro di raccolta fatto nel corso degli anni dal produttore discografico, conduttore radiofonico e appassionato della musica e della cultura sarda Mario Cervo.
Tanti gli eventi discografici, artistici e culturali, sempre molto apprezzati dal pubblico, organizzati nel corso degli anni: il prossimo appuntamento dell’Archivio sarà il 7 luglio, con la sesta edizione del Premio Discografico Mario Cervo.