
Trasformare la ricorrenza del 18 novembre, a quattro anni anni dalla giornata più triste vissuta in città insieme al bombardamento del maggio del 1943, in un momento dedicato all’informazione sulle buone pratiche di autodifesa delle alluvioni. E’ questo lo scopo della Associazione di Protezione civile Capo Ceraso di Olbia che, rispetto alla giornata nazionale del 14 ottobre, ha traslato l’appuntamento collocandolo in una data decisamente più significativa per la popolazione di Olbia.
Al mattino, tra le bancarelle del mercatino di viale Aldo Moro, le atlete dell’Hermaea Volley distribuiranno materiale informativo con le norme di autotutela per limitare i danni in caso di inondazione, mentre dalle 15:00 l’appuntamento è in piazza Mercato dove le associazioni di Protezione Civile allestiranno punti dimostrativi e info point.
Dalle 16:00, sul palco allestito gratuitamente da Centro Musica, comincerà una maratona di quattro ore alla quale parteciperanno i maggiori esperti della Protezione Civile locali e provinciali, i responsabili delle associazioni e le istituzioni.
Durante la serata che terminerà alle 20:00 per dare a tutti la possibilità di partecipare alla fiaccolata in ricordo delle vittime dell’alluvione, ci sarà spazio per la musica e l’intrattenimento con ospiti provenienti dal mondo dello spettacolo e dello sport: Dance Point Olbia, Dance Point Accademy Sassari, Scuola Mavi Careddu, Scuola Baila Olbia, Coro Gospel “Moving ’ on up gospel choir” diretto da Pina Muroni, Azzurra Budroni, Andrea Columbano e fratelli Degortes campioni del mondo di Judo 2017.
L’appuntamento di sabato prossimo riveste un carattere carattere sperimentale. L’idea degli organizzatori, come accade a San Pantaleo nella giornata del 28 agosto contro gli incendi, è quella di trasformare il 18 novembre in una grande giornata di Protezione Civile dedicata al rischio idrogeologico.
Di seguito la locandina della manifestazione
Io Non Rischio_Def3