
Lunedì 15 giugno si è svolto un incontro cui hanno preso parte il Tavolo Associazioni della Gallura (Confcommercio, CNA, AGCI Gallura, Confapi, Confartigianato, Confagricoltura, CGIL, CISL e UIL), i rappresentanti regionali del territorio, gli assessori competenti e le amministrazioni comunali di Olbia, Palau, Santa Teresa Gallura e Arzachena.
Durante l’incontro il territorio Gallurese unito ha chiesto con forza e fermezza un impegno da parte di tutti i soggetti che ne hanno la responsabilità per la realizzazione della strada che collega Olbia con Santa Teresa di Gallura.
Il Tag è intervenuto con il suo portavoce coordinatore pro tempore Giacomo Meloni, esprimendo il sentimento di delusione per il mancato avvio della realizzazione di questa importante infrastruttura.
“Tutti noi – si legge nel comunicato del TAG – abbiamo piena consapevolezza del fatto che con una strada di facile percorribilità, più veloce e più sicura avremo dato risposte in tema di miglioramento della fruibilità dei servizi sanitari, di collegamento con porti e aeroporto, di sviluppo turistico, di relazioni economiche e di freno allo spopolamento di alcune realtà che oggi sono troppo isolate dalle direttrici principali dello sviluppo.”
Oltre alla Olbia-Santa Teresa non vanno dimenticati, sottolinea il TAG, gli interventi sulla direttrice Olbia-Tempio, il collegamento verso Sassari, il problema della fruibilità della risorsa idrica per uso irriguo e civile e le tematiche relative alla riorganizzazione della sanità, della scuola, della giustizia e dei trasporti in Gallura.
“L’assessore Frongia ha detto chiaramente che non esistono cause tecniche ostative alla realizzazione dell’opera e che il tema delle risorse non è un problema perché la dotazione è adeguata. L’incontro del 15 giugno da parte della Regione, della Provincia, delle amministrazioni comunali, dei consiglieri di maggioranza ed opposizione, degli assessori Frongia, Fasolino e Sanna, ha registrato l’unanime impegno ed assunzione di responsabilità per portare a casa il risultato, a seguito di un iter che dura da ormai 19 anni.”