
C’è anche un complesso turistico composto da villette a schiera, fronte mare, e altri immobili tra Olbia e Porto Rotondo nella complessa operazione della Guardia di Finanza di Roma che ha portato al sequestro di case, auto, moto, opere d’arte, società e conti bancari per un valore complessivo di oltre 25 milioni di euro. Destinatario del provvedimento è il noto faccendiere romano Ernesto Diotallevi, personaggio di spicco della famigerata “Banda della Magliana”.
L’odierna operazione costituisce l’epilogo di meticolose indagini patrimoniali, eseguite dagli specialisti del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria su delega della Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, che hanno consentito di documentare come il destinatatio, sebbene assolto dalla Corte d’Assise di Roma, nel 1996, nell’ambito del noto “processo alla banda della Magliana”, fosse riuscito ad accumulare ingenti fortune, nonostante l’assoluta carenza di fonti di reddito lecite, talora riconducendo la formale titolarità dei beni a compiacenti «prestanome»
Tra gli immobili figura anche un’abitazione di Roma di assoluto pregio con vista sulla Fontana di Trevi