
Più di mille ciclisti hanno animato la 36a Pedalata Ecologica intitolata a Teresa Meloni. Il lungo serpentone di biciclette, partito introno alle 9:00 da via Vicenza presso la sede della gloriosa Terranova, si è snodato per per le vie della città fino a viale Aldo Moro per ricompattarsi nel quartiere San Simplicio. Tra i premiati hanno meritato un riconoscimento formale i più anziani dei mille che hanno completato il percorso: Vittorio Bognolo 85 anni e Corrado Messina 83 anni.
Con loro, flessori e adduttori d’acciaio, sono stati premiati i più piccoli in sella con i genitori: Giorgia Dettori 9 mesi e Penelope Luciano 12 mesi. Anche quest’anno il premio per gruppo più numeroso è stato assegnato all’associazione “Un incontro e una speranza” (78 partecipanti). Al secondo posto, con 50 ciclisti, l’Associazione oncologia Pietro Sechi.
La scuola più numerosa è stata l’elementare di San Simplicio con 62 bambini mentre l’azienda più rappresentata è stata la ASL con 45 dipendenti iscritti.
Per quanto riguarda il sorteggio di cinque biciclette messe in palio da Fancello Cicli, due sono state assegnate a fine gara. Restano da assegnare tre biciclette che corrispondono ai seguenti numeri di pettorale: 492 – 250 – 530. Per ritirarle i fortunati possessori si possono recare al negozio di Fancello in via Galvani.
“Malgrado non sia stata una settimana clemente dal punto di vista meteorologico oggi il sole ci ha aiutato – ha detto Giovanni Usai, tra gli organizzatori della manifestazione -. Siamo contenti di aver mantenuto il numero di iscritti delle ultime edizioni anche perché il tema di quest’anno “Dal curare al prendersi cura” è un argomento di solidarietà molto sentito in città. Oltre alla Polizia Locale ringraziamo anche tutte le associazioni che ci hanno assistito nella logistica lungo tutto il percorso”.