
Secondo quanto riporta Ansa.it sarebbero ancora in Sardegna la manager russa e la figlia di 9 anni, portata via al padre con un blitz a Porto Cervo. Per questo motivo i Carabinieri della locale stazione con il supporto del comando territoriale di Olbia e del comando provinciale di Sassari, stanno controllando minuziosamente il territorio, in particolare porti e aeroporti, al fine di bloccarne la fuga.
La piccola sarebbe stata rapita con un blitz dalla madre, una manager russa, che si sarebbe servita di una guardia del corpo mentre il padre (italiano) e la piccola si trovavano in piscina.
Nella colluttazione con il bodyguard il padre della bambina contesa avrebbe riportato la lussazione di una spalla mentre la piccola sarebbe stata trascinata per i piedi dalla stessa madre.