
Questa mattina, le fiamme gialle di Olbia, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Dott. Gianluigi Dettori, hanno proceduto alla notifica dell’obbligo di firma ad Andrea Becciu, comandante della Polizia Locale di Arzachena dal giugno del 2015. Secondo il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Tempio Pausania, Dott. Grotteria, Becciu risulterebbe fortemente indiziato per il reato di truffa aggravata e continuata ai danni del Comune, nonché per varie ipotesi di reato tra cui l’abuso di atti d’ufficio, il peculato e l’omessa denuncia.
Il Comandante sotto il controllo di telecamere e dispositivi GPS sulle autovetture in suo uso, era solito assentarsi numerose ore al giorno dall’ufficio per motivi privati di varia natura, in molte occasioni anche fuori dal Comune di Arzachena, sempre avendo cura di utilizzare il dispositivo marca-tempo in orari in cui non vi era la presenza dei propri collaboratori cosi che nessuno potesse rilevare eventuali irregolarità.
Secondo le indagini, in alcune occasioni, prevalentemente nei giorni festivi, il comandante Becciu, dopo aver attestato la propria presenza in servizio, aveva lasciato subito il Comando per raggiungere, in tenuta balneare, le spiagge della vicina Costa Smeralda.
Ma non solo, sempre secondo gli investigatori, il comandante avrebbe perfino usato un pick-up del Comune per portare una sua moto ad un acquirente di Cagliari e sempre durante l’orario di lavoro.
L’articolata attività investigativa, supportata dall’utilizzo di intercettazioni telefoniche ed ambientali, avrebbe altresì consentito di rilevare altre condotte illecite poste in essere dal funzionario pubblico nell’espletamento delle proprie funzioni.
I finanzieri olbiesi, coordinati dal maggiore Marco Salvagno, hanno anche documentato l’impiego illecito dei mezzi del Comando a parte dell’indagato, in occasione di banchetti nuziali. L’uomo, non avrebbe esitato ad impiegare i mezzi e il personale da lui dipendenti per la gestione del parcheggio privato di un noto ristorante di Baia Sardinia, ristorante dove peraltro era solito recarsi a pranzo.
Sul fronte delle indagini, lo stesso comandante, avrebbe gestito direttamente anche alcuni appalti sui quali però sono in corso ulteriori approfondimenti.