
Nella serata di ieri i Carabinieri di Olbia e della Compagnia di Bono, a conclusione di un’indagine condotta dalla Stazione Carabinieri di Loiri Porto San Paolo hanno tratto in arresto T.B., un pregiudicato 39enne residente ad Olbia, ma in realtà domiciliato a Bono, perché responsabile di una efferata rapina in abitazione avvenuta la sera del 17 gennaio 2018 ai danni di un uomo anziano, solo e con difficoltà motorie.
Quella notte la vittima si trovava sola in casa a Loiri e si stava riscaldando davanti al camino quando, all’improvviso, hanno fatto irruzione in casa due sconosciuti, incappucciati e con i guanti, che lo hanno preso con la forza, legato ai polsi con delle fascette di plastica e imbavagliato utilizzando del nastro adesivo.
Mentre erano impegnati, invano, a cercare le armi, i due malviventi si sono impossessati di alcuni gioielli ma sono stati interrotti da una vicina di casa che aveva bussato alla porta per assicurarsi delle condizioni dell’uomo che vive da solo e si sono dati alla fuga uscendo da una finestra sul retro e facendo perdere le proprie tracce nella zona boschiva che si trova alle spalle del centro abitato.
L’indagine è stata condotta senza sosta dai Carabinieri della Stazione di Loiri Porto San Paolo e della Sezione Operativa di Olbia, con la collaborazione del RIS di Cagliari. Il contributo della squadra rilievi dei Carabinieri di Olbia e degli specialisti sono stati fondamentali perché proprio grazie ad un sopralluogo scrupoloso e dettagliato è stato possibile individuare il DNA di uno dei rapinatori e assicurarlo alla giustizia.
Ora T.B. si trova presso il carcere di Nuchis (SS) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che procederà ad interrogarlo nei prossimi giorni.