Un incendio scoppiato questa mattina intorno alle 5:00 ha devastato l’esterno dell’Hotel Spera e Sole a Murta Maria. Le fiamme hanno attaccato la parte esterna con le verande in legno e i gazebo nei pressi della piscina. Sul posto sono arrivati tempestivamente i Vigili del Fuoco di Olbia. Secondo una primissima analisi, l’incendio potrebbe essere scoppiato per un corto circuito o comunque per cause accidentali. Ingenti i danni.
Ore 9:35 – L’intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato che le fiamme si propagassero all’interno della struttura. Alcuni clienti dell’area ricettiva che si affaccia sulla piscina sono stati allontanati per precauzione. Ancora ignote le cause che possano aver innescato l’incendio nella parte esterna all’Hotel adibita alla ristorazione durante l’estate. A pare i muri anneriti non si segnalano danni all’interno della struttura portante ristorante “La Caffetteria della Nonna”. La furia delle fiamme, alimentate dal forte vento, si è abbattuta su quanto era presente all’esterno. Vetrate in frantumi, la tettoia aperta, tavolini e sedie sono andati in fumo.
Ore 11:20 – “Vorrei ringraziare tutti coloro che già nelle prime ore della mattinata si sono messi a disposizione per darci una mano a riprendere normalmente l’attività. Ci hanno chiamato molti colleghi da tutta la Gallura e tanti amici. Per fortuna i danni riguardano solo l’esterno e per questo motivo siamo assolutamente in grado di mantenere tutti gli impegni presi, a partire dalle imminenti cerimonie già prenotate”. Parole di Fabio Deiana uno dei titolari della famiglia, molto conosciuta in città, che gestisce l’Hotel Spera e Sole e il ristornante La Caffetteria della Nonna, specializzato nei banchetti nuziali per centinaia di persone.

Fabio, insieme al fratello Maurizio e a tutto il personale, ha già riattivato il servizio delle colazioni mentre il bar che si affaccia sulla via principale di Murta Maria non è mai stato chiuso. “Tutto è già operativo e i nostri clienti sono tranquillamente ospitati nelle camere e abbiamo messo loro a disposizione una sala adibita momentaneamente alla ristorazione. Andiamo avanti – conclude Fabio Deiana – e in pochissimo tempo questa brutta faccenda sarà solo un ricordo”.