
Ormai non legge più nessuno, si sa – o quante volte lo si ripete -, e il mondo dell’editoria è sempre in crisi per antonomasia. Perciò Andrea Baragone e Barbara Cardellini sembrano davvero la voce fuori dal coro; loro, che ieri hanno inaugurato la nuova (grande) libreria Ubik in viale Aldo Moro, 97.
“Ma i lettori ci sono”, esordisce Andrea Baragone, gongolante mentre tante mani si allungano verso di lui per complimentarsi e fare gli auguri, “Bisogna però stimolarli. E ora noi abbiamo deciso di ingrandirci”. Dopo un trasloco a tempo record (“Ci abbiamo messo tre giorni”) ecco un ampio spazio dedicato agli amanti della lettura.
Tutto è iniziato… con i libri. Con tanti libri. Al Salone del libro di Torino del 2016: “L’idea c’era già, dopo essere stato al salone mi sono convinto del tutto e abbiamo deciso di provarci”. Andrea e Barbara, in realtà, in via Galvani erano già titolari di una libreria tecnica, poi la svolta verso il grande pubblico abbracciando la famiglia “Ubik”. Il loro è il primo e unico punto vendita ad Olbia, oltre a quelli di Cagliari, Macomer, Tempio, Sassari e Porto Torres.
Qualsiasi evento letterario, che sia un incontro con l’autore o un reading, c’è sempre lo zampino della libreria. “Cerchiamo di fare gruppo con tutte le realtà culturali locali – spiega Andrea -, tra rassegne che organizziamo in prima persona come quella sui gialli, “Tinte fosche”, o alle quali diamo il nostro contributo. Da quando siamo attivi, sono più di ottanta gli eventi realizzati”.
Poi arrivano i consigli da libraio, “Di solito cerco di fare delle domande per capire i gusti e dove indirizzare la scelta, se mi danno il via libera spesso consiglio Francesco Abate tra gli italiani, oppure.. un libro su tutti? [Si avvicina ad uno scaffale, ne prende uno] questo mi sta capitando spesso di consigliarlo, mi piace”, si tratta de “I formidabili Frank” (2018) dell’americano Michael Frank. “In generale, comunque, ci sono più lettrici che lettori in ogni fascia d’età”. Il libro del cuore, invece? “I racconti di Edgar Allan Poe, ho una vera passione, quasi una patologia, ne posseggo varie edizioni e in varie lingue”.