
E’ il coordinatore Mauro Monaco a presentare uno per uno i candidati del collegio gallurese del PDS Partito dei Sardi del candidato presiedente Paolo Maninchedda. “Il nostro indirizzo – ha sottolineato Monaco – è acquisire maggiori poteri in Regione per poter competere con lo Stato. Prima arriviamo a questo punto fermo e più rapidamente potremmo realizzare le nostre idee”.
CANDIDATI. Pier Paola Isoni, dirigente consorzio di bonifica. Renato Azara, imprenditore. Paola Pischedda, avvocato. Antonio Giagoni, imprenditore. Piera Coccu, responsabile azienda pubblica. (Non presente, Giandomenico Scotto, comandante di nave)
ESPERIENZE. In perfetta parità: l’avvocato Pischedda è consigliere comunale di minoranza a Palau, mentre la Isoni è stata amministratrice pubblica a Monti. Azara, oltre ad essere stato candidato alle comunali di Olbia in qualità di sindaco, è stato co-fondatore del PDS. Giagoni, presidente dell’associazione carnevale teresino, la Coccu e il comandante Scotto sono alla prima esperienza politica.
COALIZIONE. Il PDS non aderisce a coalizioni e sostiene candidato alla presidenza Paolo Maninchedda.
PUNTI DI PROGRAMMA. I candidati hanno rimarcato l’impegno indicato nel programma del partito fortemente concentrato a intavolare con il Governo un rapporto di correttezza sulla base delle leggi esistenti. Una volta riconosciute le spettanze economiche e la vera attuazione dell’autonomia “potremmo riprenderci i porti e gli aeroporti. Oggi – ha detto Monaco – abbiamo le mani legate per leggi nazionali che ci bloccano. “Non da soli ma da sardi”, come recita il nostro slogan elettorale. Il resto si declina secondo approcci legislativi. Ben venga la Provincia Gallura ma che lavori in coordinamento con i Comuni ai quali vano dati nuovi poteri.
REFERENDUM PIANO MANCINI. Non ha senso, visto che si tratta di una consultazione che serve solo a dare forza alla politica e non risolve il problema della mitigazione del rischio idraulico. Non andremo a votare.