
★VIDEO★ Dopo aver lasciato Porto Vesme il mercantile Lira, battente bandiera panamense, è stato abbandonando dall’equipaggio non prima di aver lanciato il Mayday per un danno allo scafo. Così avrebbe detto il comandante alla Capitaneria di Palermo quando la Lira si trovava al largo dell’isola di Ustica. Da quel momento, una volta messi al sicuro i marinai trasbordati nel capoluogo siciliano, la nave ha viaggiato verso la Sardegna spinta dal vento.
Per tre giorni il mercantile ha scarrocciato in balia delle onde entrando nelle acque di competenza della Direzione Marittima di Olbia. Controllata a vista dalle motovedette con il supporto della nave anti inquinamento Koral basata a Golfo Aranci, la nave ha attraccato al Porto di Olbia con il supporto del rimorchiatore Mascalzone Scatenato, degli ormeggiatori oltre al grande lavoro dei piloti del porto (trattandosi di una nave senza equipaggio), Mauro Sangiovanni e Pierandrea Serra.
Ora, in attesa dell’armatore che dovrebbe arrivare domani a Olbia, la nave sarà ispezionata da cima a fondo. Una prima ricognizione è stata effettuata sullo scafo dal nucleo sommozzatori della Guardia Costiera. Per il momento il mercantile non ha presentato danni evidenti e in tre giorni di navigazione in balia delle correnti non si sarebbe verificato alcun problema di galleggiamento.
Per questo motivo si fa strada l’ipotesi che l’equipaggio abbia abbandonato la nave per problemi con l’armatore. Dalla Direzione Marittima vogliono vederci chiaro. L’esito è atteso a breve, forse domani stesso. Di seguito il video dell’ormeggio: