
Un tempo si chiamava anonimamente la Polizia e si segnalavano bombe a scuola. Ora per scampare a interrogazioni oppure orari di lezioni si minaccia il contagio a catena. É quanto è successo al Liceo Scientifico di Olbia. A sollevare l’attenzione è lo stesso dirigente del Liceo olbiese Lorenzo Mossa, Luigi Antolini, che ieri ha parlato con un genitore che aveva appena ricevuto un sms con l’annuncio di sospensione delle lezioni causa infezione da Covid alla succursale del Delta Center. “Una bufala, ovviamente. Ma la cosa grave è che quell’annuncio riportava la mia firma e per questo capisco l’apprensione dei genitori”.
Oggi seconda bufala che è arrivata anche da noi in redazione. La voce dava ben 40 studenti con la febbre confinati sempre al Delta Center. “Oltretutto noi non rileviamo la temperatura – aggiunge costernato il dirigente -. Già viviamo tutti una situazione di grande stress dovuta alla situazione di emergenza quotidiana. Mi auguro che questo andazzo termini istantaneamente perché gli autori che mettono in giro questi annunci forse non si rendono conto che una denuncia fa scattare le indagini e rispondere davanti alla magistratura di procurato allarme, specie in questo periodo, attiva automaticamente pene severe e senza sconti. Altro che ragazzate”.