
“C’è ancora una certa promiscuità tra auto e pedoni. Olbia, invece, che è una città di livello europeo, merita di avere un corso dedicato soltanto alle famiglie, ai bambini e ai turisti. Anche i commercianti saranno contenti di questa rivoluzione”. E’ così che il sindaco Nizzi, dopo il taglio del nastro della nuova area giardino di via Porto Romano, ha annunciato la chiusura totale della parte bassa di Corso Umberto. La via più cara agli olbiesi, quella della passeggiata quotidiana di intere generazioni da Terranova ai giorni nostri, diventerà un’oasi senza gas di scarico e rombo di motori.
Dalle 7 alle 11 di ogni giorno sarà permesso soltanto lo scarico e il carico delle merci ed esclusivamente nelle aree indicate (vedi foto in basso) e in orari precisi. Questo con l’intento di bloccare una volta per tutte il parcheggio indiscriminato dei mezzi di lavoro sui marciapiedi. Ci sarà tempo per capire se l’area pedonale porterà benefici alla città e se il provvedimento, che partirà la prossima settimana, riguarderà soltanto l’alta stagione o anche il resto dell’anno.

Nei prossimi giorni saranno inoltre attivate nuove mini Ztl, tutte richieste dai titolari di bar e ristoranti per poter lavorare all’aperto. È il caso di via Acquedotto (da piazza Matteotti alle poste centrali), via Nuoro (a Sa Rughe) e tutta via Delle Terme.
Intanto, ieri pomeriggio è stato inaugurato il nuovo giardino “inventato” nello slargo di via Porto Romano. Sono comparsi un tappeto d’erba, ulivi, panchine con fioriere ed è nato anche un piccolo parco giochi per i bambini.
L’iniziativa è nata in collaborazione con il Rotary club di Olbia, che per festeggiare il 30esimo anniversario della fondazione, ha donato le strutture al Comune. Soddisfatti Pasquale Ambrosio, presidente del Rotary club che proprio ieri ha passato il testimone a Flavio Manunza, e Massimo Putzu, presidente dell’Aspo, che si occuperà della manutenzione dell’area.