
Con 15 voti della maggioranza contro 7 dell’opposizione (6 +Monni eletto nella lista di Forza Italia), il Consiglio comunale ha bocciato la mozione congiunta della minoranza per il reinserimento di olbia.it nella mailing list del Comune di Olbia. Un risultato ampiamente previsto vista la disparità di numeri tra maggioranza e minoranza, persino a ranghi ridotti, nell’aula di Poltu Quadu. Assente, ma non è una novità, il sindaco Nizzi.
Per oltre un’ora e mezza il pentastellato Ferinaio (assente Teresa Piccinnu), la Coalizione Democratica (assente Desole) e il Civico Bacciu (assente Sanna), hanno attaccato i colleghi di Forza Italia sostenendo che l’eliminazione dalla mailing list del Comune di olbia.it fosse un attacco alla libera informazione e per questo motivo hanno chiesto formalmente di “impegnare il sindaco al suo reinserimento”.
Dall’altra parte, tutti presenti tranne Mario Altana, un nutrito numero di consiglieri forzisti, da Carzedda a Pinna, da Addis a Biscu, alla capogruppo Cossu, si sono difesi sostenendo che l’eliminazione della testata dalla lista dei comunicati dell’amministrazione non ha nulla a che vedere con la libertà di stampa.
Durante i vari interventi piena solidarietà è stata espressa nei confronti della giornalista della Nuova Sardegna Tiziana Simula al centro di un’indagine per aver pubblicato notizie, secondo la Procura di Tempio Pausania, coperte da segreto istruttorio.
Al Consiglio comunale hanno assistito Francesco Birocchi (Odg) e Celestino Tabasso (Assostampa).