
Chi ancora non le ha ricevute potrebbe trovarsi qualche avviso nella cassetta della lettera già da lunedì. Perché in barba alle disposizioni nazionali contenute nei decreti antivirus il comune di Olbia avrebbe dato il via ai solleciti di riscossione delle contravvenzioni inflitte ai trasgressori della famigerata Ztl del centro storico.
Potrebbe sembrare una presa in giro nei confronti di centinaia di incauti automobilisti (quelli che non hanno fatto causa al Comune) ma mentre il pagamento di bollette, affitti, dazi e varie pendenze è stato traslato per consentire alla popolazione di sopravvivere all’emergenza economica scatenata dal Covid-19, l’amministrazione comunale non è intervenuta per sospendere il pagamento delle contravvenzioni. Anzi sollecita i trasgressori a pagare.
La speranza è che la cosa possa essere sfuggita al settore Polizia Locale o che sia gestita da un ente terzo che, seguendo una vecchia calendarizzazione inserita nei computer abbia fatto partire i solleciti a raffica. Si vedrà. Se così fosse si farebbe ancora in tempo a far bella figura con uno slittamento, del resto previsto dalla legge.
Intanto, però, gli avvisi sono stai inviati. Alcuni cittadini li hanno già pagati mentre altri hanno appuntato il bollettino sulle lavagnette magnetiche per tenerli a vista la prossima settimana. Il tempo per pagarli è il solito: 30 giorni. Salvo interventi “dall’alto”.