
Bagno di folla per la prima uscita pubblica a Olbia della coalizione di Centro Destra che ha presentato i candidati del Centro Nord di Camera e Senato alle Politiche del 4 marzo. Il pienone registrato alla Stazione Marittima di Olbia ha ricordato a molti dei relatori presenti, una lunga serie di successi elettorali, compresa la sorprendente vittoria alle comunali di due anni fa, quando Forza Italia di Settimo Nizzi, quasi da sola, riuscì a battere il Centro Sinistra del candidato sindaco, oggi assessore dei Trasporti, Carlo Careddu.
Durante l’incontro, sono intervenuti in ordine sparso, candidati e non dei quattro componenti la coalizione: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia/Udc. Assente l’ex governatore Ugo Cappellaci, impegnato nella campagna elettorale nel sud Sardegna, era presente il gota del partito di Berlusconi e delle altre formazioni del sodalizio: da Emilio Floris a Pietro Pittalis, dal parlamentare europeo Salvatore Cicu al sindaco di Olbia Settimo Nizzi. E poi Gabriele Satta, Sabrina Serra, Bruno Murgia, Dario Giagoni, Quirico Sanna, Gigi Carbini e Andrea Biancareddu. Protagonisti della serata, anche nel layout della sala congressi della Stazione Marittima, i due candidati ai collegi Uninominali di Camera e Senato, Giuseppe Fasolino e Antonio Moro.
Gli interventi sono stati incentrati sui temi caldi della campagna elettorale nazionale ma con riferimenti costanti alle Regionali in calendario fra un anno. In particolare sul “danno operato dal Centro Sinistra già dai primi provvedimenti, dall’abolizione del Piano casa che ha di fatto annullato 40 mila domande dei sardi che avrebbero potuto smuovere l’asfittica economia dell’isola, ai colpevoli ritardi di una legge urbanistica fantasma”.
Argomenti forti dell’economia, del lavoro, della scuola, del turismo, ma anche progetti e idee come quello di “istituire un assessorato regionale alla Zona Franca per dare un chiaro segnale indirizzato all’autodeterminazione amministrativa. Una visione della Sardegna, meta di vacanzieri di tutto il mondo, capace di organizzare, tra Olbia e Cagliari, la Borsa Internazionale del Turismo”.
Il Centro Desta parla di elezioni regionali, sicuro di centrare la vittoria il prossimo 4 marzo. “Siamo convinti non solo di vincere ma di dare all’Italia un governo forte e stabile. Qualche mese fa la nostra isola sembrava fosse dipinta di giallo (rif. M5S, ndr). Oggi, invece, la Sardegna si colora di azzurro. Abbiamo la certezza di avere alla nostra portata tutti i collegi. Vincere oggi significa dare alla Sardegna, nel 2019, un nuovo governo di Centro Destra dopo anni di immobilismo della Giunta Pigliaru”.
La convention, aperta con con l’Inno di Mameli, si è chiusa con il Nessun Dorma (Vincerò) cantata dal vivo dal tenore gallurese Giuseppe Serra.