
La battaglia contro l’impianto di produzione di ostriche a Golfo Aranci arriva in consiglio regionale.
L’opposizione regionale infatti ha firmato una mozione con la richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio per discutere sulla concessione demaniale marittima relativa allo specchio acqueo ubicato nel tratto di mare prospiciente l’Area SIC di Capo Figari e Figarolo.
Tramite 22 consiglieri firmatari, il centrosinistra chiede impegno al Presidente della Regione e alla Giunta regionale per portare avanti ogni iniziativa utile al fine di tutelare il tratto di mare ed evitare l’insediamento dell’impianto di molluschicoltura.
Inoltre Massimo Zedda (Progressisti), Roberto Li Gioi (5 Stelle) e Giuseppe Meloni (PD), chiedono che la concessione venga revocata e che venga predisposta quanto prima una norma che disciplini in maniera organica le modalità di concessione di aree demaniali per attività di molluschicoltura, individuando siti privi delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche di grande valenza naturalistica e dal forte richiamo turistico come il tratto di mare compreso tra l’isola di Figarolo e il porto di Golfo Aranci.
Parallelamente anche “Cambia con noi”, gruppo di opposizione nel Consiglio comunale di Golfo Aranci, ha richiesto un Consiglio comunale straordinario per impegnare Sindaco e Giunta a intraprendere le azioni necessarie per la tutela del territorio e relazionarsi con la Regione Sardegna.