
Venerdì 26 marzo il mondo della scuola scende in piazza: richiesti maggiori investimenti per la sicurezza nelle aule, la stabilizzazione dei docenti precari, l’aumento del personale scolastico e l’eliminazione delle classi pollaio. La manifestazione di Olbia, organizzata dal Coordinamento Nazionale Precari Scuola, si svolgerà nel piazzale della Provincia di via Nanni.
L’obiettivo è che la gran parte dei 20 miliardi di euro già previsti dal Recovery Plan per la scuola siano destinati ad interventi concreti tesi a migliorare la salute della scuola pubblica: spazi adeguati nelle classi, messa in sicurezza degli istituti e stabilizzazione e immissione in ruolo dei precari con 36 mesi di servizio secondo un criterio per titoli e servizio. A ciò si aggiunge la richiesta di revisione immediata dei punteggi errati nella Graduatorie Provinciali Scolastiche.
“Saranno presenti anche le organizzazioni dei genitori che chiedono la presenza in aula degli insegnanti di sostegno fin dall’inizio dell’anno scolastico – le parole di Alessandro Perra, organizzatore della manifestazione di Olbia in collaborazione con la referente del CNPS di Sassari Rita Fiori -. Quest’anno c’è stato anche un grosso problema relativo alle Graduatorie Provinciali Scolastiche ed è tutto da rivedere. È la prima manifestazione di questo tipo che si svolge a Olbia”.
La manifestazione si svolgerà in contemporanea in 63 città italiane.