
A proposito di elezioni, le solite meteovoci in città raccontano di un vizio di forma nell’elezione a presidente del Cipnes di Mario Gattu. La ragione starebbe nell’incompatibilità di un membro del Cda: il vicepresidente Raspitzu. Il sig. Giovanni Maria è stato consigliere comunale a Monti fino allo scorso maggio, e questo, lo renderebbe incompatibile con l’incarico al Cipnes. Vero o falso? Lo scopriremo solo vivendo, anche perché, Nizzi VII, questione di un paio di mesi, è sempre pronto a ritornare nella sede di Cala Saccaia, Tar permettendo. Il pronunciamento nel merito del suo ricorso è atteso entro febbraio.
A proposito di Nizzi, sembra che i “saggi” di Forza Italia, non sapendo più che pesci prendere vista la litigiosità interna più o meno esplicita, per uscire dall’impasse dell’individuazione del candidato sindaco per le prossime elezioni di Olbia, voglia commissionare un sondaggio telefonico ma, neanche a dirlo, anche su questo si litiga. Se fosse confermato e se davvero l’esito dovesse decretare automaticamente la scelta del candidato a primo cittadino, il risultato somiglierebbe tanto allo spot del Gratta e Vinci: “Ti piace vincere facile?”.
Almeno di questo sono convinti gli stessi attori del sondaggio e i geni che lo hanno proposto 5 mesi prima delle elezioni, senza uno straccio di idea sulla coalizione e senza neanche prendere in considerazione che Forza Italia, potrebbe non essere più quell’armata imbattibile di un tempo ormai lontano che usava i sondaggi anche per scegliere il colore della cravatta da esibire nei santini elettorali.
Ecco perché su 5 papabili, 3 non ne vogliono sapere e non sarebbero disposti a partecipare alle spese, 1 ha già riunito gli amici in un locale del centro perché siano pronti a rispondere a tutte le telefonate che arrivano nel periodo delle feste con l’impegno di istruire madri, padri, mogli, figli, colf, cani e gatti mentre chi è convinto di vincere (facile!) sa la gode…per ora.