
★VIDEO★ “Avevamo intenzione di festeggiare in maniera semplice come si fa tra amici e credo che ci siamo riusciti”. Parole di Ines Pinducciu anima e riferimento del Gruppo Folk Olbiese che ieri sera in via Dante, sotto il municipio, ha festeggiato il 40° compleanno dalla sua fondazione.
Alla serata, dedicata a Gabriella Serra componente del gruppo recentemente scomparsa, hanno reso omaggio al gruppo di Olbia le associazioni di tradizioni popolari di Tempio, Ghilarza, Florinas, Monti e il Coro di Loiri. Lo spettacolo che ha deliziato il numeroso pubblico grazie a grandi danzatori folk, tra i migliori del panorama isolano, si è concluso a tarda serata con grande ballo di piazza a cui hanno partecipato centinaia di persone.
Nel corso della festa sono stati ripercorsi sul palcoscenico i momenti storici del Gruppo Folk Olbiese a cominciare dalla riscoperta del costume ad opera dell’artista Lino Pes che ne ha dettato le forme, lo stile e i colori sia per gli abiti femminili che per quelli maschili.
Il sodalizio con il Comitato dei Festeggiamenti di San Simplicio che diede il via alla nascita del gruppo grazie al presidente Antonio Petta nel 1978, grande appassionato di tradizioni popolari, è stato ricordato dal figlio, Lucio Petta, ex presidente del Comitato e dal presidente in carica Giovanni Varrucciu accompagnato dal segretario Giuseppe Azara.
Tra i momenti più divertenti della serata, in cui è stata ricordata anche la figura di Santino Pittorru, co-fondatore del Gruppo Folk Olbiese, la “reunion” di tutti coloro che negli anni ne hanno fatto parte anche con brevi presenze. Sono salite sul palco almeno una settantina di persone che in questi 40 anni hanno contribuito a consolidare il nome di Olbia alla sua tradizione popolare. Allo spettacolo ha partecipato anche l’assessore della Cultura, Sabrina Serra.
Di seguito il momento più atteso della serata: Lo Scottis, la danza d’importazione scozzese assorbita dalla gente di Olbia che fa parte integrante dell’originale repertorio del Gruppo Folk Olbiese.