
Il pienone nella grande chiesa di San Michele arcangelo è la misura del successo di pubblico per il musical “Chida Santa” messo in scena per la regia di Anna Maria Puggioni. La folk singer tempiese, originaria di Berchidda, ha condensato in circa due ore e mezzo di rappresentazione i tragici eventi della Passione di Cristo, dall’ingresso a Gerusalemme fino alla resurrezione di Pasqua.
La rievocazione storica della morte e resurrezione di Gesù, in lingua loguderese, ha emozionato il pubblico trascinato nel dramma popolare dalle canzoni religiose interpretate dai cori provenienti dal centro e nord Sardegna. “Chida Santa” non è soltanto un’opera di grande valore emotivo. Oltre a rappresentare un atto di fede è un lavoro che esalta la musicalità del logudorese nelle diverse espressioni corali.
Come ha sottolineato Anna Maria Puggioni “Chida Santa è anche uno strumento per aiutare la ricerca nella lotta contro la disfonia”. La cantante, che si è avvalsa del prezioso contributo del fratello Giovanni Puggioni, combatte quotidianamente contro la rara malattia spasmodica che le ha distrutto irrimediabilmente il suo proverbiale talento vocale.
“La mia voce è volata via – ha detto a fatica nei saluti finali – ma insieme a questo straordinario gruppo di oltre settanta volontari portiamo “Chida Santa” in giro per la Sardegna anche per raccogliere fondi per la ricerca”.
Alla rappresentazione teatrale hanno partecipato il vescovo di Ampurias mons. Sebastiano Sanguinetti e l’assessore della Cultura Sabrina Serra.