
È stata una grande reazione quella odierna dell’Olbia che, dopo essere stata sotto di due reti a dieci minuti dalla fine, è riuscita a strappare un punto ad Alessandria (3-3).
Un primo tempo combattuto, con i bianchi che si rendono pericolosi al 24’ con una punizione dello specialista La Rosa. Ad inizio partita ci prova l’Alessandria con Arrighini, ma Crosta gli dice di no coi piedi. Al 14’ un bel tiro di Giandonato termina di poco al lato.
Al 15’ è pericoloso ancora Arrighini che calcia con violenza ma ancora una volta Crosta è attento. Al 43’ ci provano ancora i padroni di casa ma la punizione di Casarini non impensierisce l’estremo difensore olbiese.
L’Alessandria riesce a sbloccare il match al 50’ grazie a Casarini che con un colpo di testa batte Crosta. L’Alessandria raddoppia al 63’: angolo battuto da Casarini e gol di testa di Eusepi.
Ma l’Olbia non ci sta e al 69’ Biancu accorcia le distanze. Al 79’ i piemontesi si portano sul 3-1 ancora con Eusepi. La partita sembra finita ma i bianchi dimostrano una capacità di reazione incredibile.
All’81’ Ogunseye colpisce la traversa e un minuto dopo Altare sigla il 3-2. Al 90’ Pennington segna il gol dell’insperato pareggio e l’Olbia torna in Gallura con un punto.
Domenica prossima al Nespoli un’altra partita proibitiva contro il Renate, che staziona nelle zone alte della classifica.