
Tra la biancheria proveniente dall’ospedale di Nuoro, gli addetti al reparto specializzato della lavanderia Clea in zona industriale Olbia, hanno trovato questa mattina un feto umano. Il ritrovamento è stato segnalato alla Polizia di Olbia che è intervenuta per il prelievo. L’embrione, di circa tre mesi, è stato posto sotto sequestro da parte della magistratura.
Gli agenti della Polizia hanno sentito i testimoni che hanno fatto la macabra scoperta nella lavanderia di Olbia mentre il reparto scientifico di PS ha proceduto ad effettuare l’esame del feto riposto nelle celle frigo del nuovo cimitero di Olbia a “Su lizzu”.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, che ha trovato conferme già nel pomeriggio, il feto, originato da un aborto effettuato presso l’ospedale di Nuoro, sarebbe finito per errore tra i sacchi della biancheria sporca diretta, come di consueto, a Olbia per il lavaggio e la sterilizzazione. La Procura delle Repubblica di Tempio ha aperto un’inchiesta.