
La pioggia battente non ha piegato l’entusiasmo dei figuranti che hanno animato la sfilata domenicale de Su Carrasegare Olbiesu. Tra i carri tradizionali più o meno riusciti e decine di gruppi spontanei, il pubblico ha premiato per l’originalità “Arcanoè”, un bestiario acquatico in voga composto da decine di animali feroci e mansueti guidato da Noè e la sua improbabile moglie sexy su tavola da surf, più vicina ad una befana che ad un personaggio mitico. Il gruppo si è mosso nello specchio d’acqua di via Redipuglia sotto l’attenta regia di un Nettuno decisamente ispirato a Mago Zurlì.
Martedì, 17 febbraio, tempo permettendo, sarà di scena la seconda sfilata dei carri allegorici, con ritrovo in via Galvani. La sfilata, a cui prenderanno parte anche le Majorettes “Tonino Spano” di Olbia, partirà da via D’Annunzio, per muoversi attraverso via Nanni, viale Principe Umberto, corso Umberto, via Regina Elena, via Roma, via Redipuglia, per poi arrivare in piazza Crispi, dove i festeggiamenti proseguiranno in compagnia della musica del gruppo olbiese “Il Volo” che, proprio questa mattina ha protocollato una protesta formale inviata al sindaco di Sanremo per plagio del nome ad opera dei vincitori del festival 2015. (Le immagini de Su Carrasegare olbiesu 2015 sono in fondo all’articolo)