
È solo il primo degli eventi che salta a causa del piano di risanamento dell’area del campo rom di Sa Corroncedda. I soldi destinasti a “S’Iscuru” saranno dirottati da un evento già programmato, alla salvaguardia dell’ambiente. Il sindaco Nizzi lo aveva anticipato lunedì scorso e oggi la notizia è stata ufficializzata dall’assessore del Turismo, Marco Balata.
“Purtroppo – scrive Balata – i recenti avvenimenti e lo stato d’urgenza che si è creato hanno prima rallentato, poi definitivamente arenato lo stato di avanzamento che avrebbe portato alla terza edizione. Così, in pieno accordo con l’Amministrazione Comunale, cediamo il passo, sperando che in qualche modo questa scelta possa essere utile per la città e dell’emergenza ambientale per la quale occorre un atto di responsabilità collettiva.
Questo non è un addio – promette l’assessore – ma la promessa di un arrivederci! Il fiume di maschere festose che lo scorso anno scorreva per le vie di Olbia non può e non deve fermarsi. Proveremo, a nostro modo, a sorprendervi ancora”.
Festeggiano i detrattori della Halloween in salsa olbiese. Niente dolcetti o scherzetti, dunque, ma un ritorno forzato alla tradizione dei “morti, morti”.