
Le sue condizioni si erano rivelate critiche già dal primissimo soccorso avvenuto nel porticciolo di Punta Marana. L’infarto che l’aveva colpita a bordo di uno yacht è risultato fatale. La donna di 47 anni, di nazionalità filippina, è morta dopo essere stata ricoverata nel reparto di rianimazione del Giovanni Paolo II di Olbia.
Lo scorso 2 agosto era partita una richiesta di “May Day” via radio raccolta dalla Sala Operativa della capitaneria di Porto di Olbia, che era riuscita a comunicare con lo yacht. La barca restava alla fonda davanti Marinella mentre la donna veniva trasferita con l’ausilio di un tender presso il porticciolo di Punta Marana. Ad attenderla due ambulanze.
La 47enne era giunta a terra con battito assente. Immediatamente gli uomini del 118 avevano praticato un massaggio cardiaco e dopo qualche minuto si poteva nuovamente avvertire il polso. Immediato il trasferimento presso la sala di rianimazione ma oggi si è appreso della sua morte.