
Si è svolto ieri, 15 febbraio 2021, nella sala consiliare del Comune di Arzachena la riunione dei capigruppo, convocata dal presidente del consiglio comunale Rino Cudoni per discutere dei fatti emersi in seguito alla morte del clochard Filippo.
Le vicende raccontate nei video di lesioni e percosse nei confronti di Filippo, balzate all’attenzione dell’opinione pubblica, hanno fortemente turbato la comunità arzachenese. Fatti che tuttavia non possono essere circoscritti al solo ambito locale, ma che, al contrario, fanno emergere un malessere diffuso che sfocia nell’utilizzo spasmodico e illimitato di internet da parte di ragazzi che, spesso, scoprono le droghe a un’età sempre più bassa.
“Questo tavolo di confronto è stato importante perché ha fatto scaturire un quadro abbastanza dettagliato della situazione di disagio giovanile ad Arzachena – afferma l’assessora ai servizi sociali Gabriella Demuro – che non si discosta da quella di tante altre realtà. È emersa da tutti i partecipanti la volontà di operare in rete con progetti concreti e i servizi sociali garantiranno un valido supporto a giovani e famiglie tramite il centro per le famiglie e il servizio educativo comunale”.
All’incontro hanno partecipato il sindaco Roberto Ragnedda, l’assessora ai servizi sociali Gabriella Demuro, l’assessora dello sport e cultura Valentina Geromino, la delegata alle politiche giovanili Giovanna Maria Azara, i parroci di Arzachena e Cannigione don Mauro Moretti e don Romolo Fenu, dirigenti scolastici, servizi sociali e consultorio.
La riunione è stata l’occasione per coordinare gli interventi da mettere in campo al fine di fornire delle risposte che la politica, la scuola e tutti gli attori sociali hanno il dovere di dare, specie in un periodo molto difficile come quello attuale nel quale i giovani e le famiglie sono messe a dura prova.