
Il governo opta per la linea dura e dopo un confronto durato giorni, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che stabilisce regole uniche su tutto il territorio nazionale. Le misure sono state descritte dal presidente del consiglio Giuseppe Conte in una conferenza stampa.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia sarà quindi zona rossa nei festivi e nei prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi restanti. In sostanza nei giorni 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio non si potrà uscire di casa se non per motivi di salute, lavoro, necessità. Prevista una deroga per le visite a persone anche non conviventi: sarà consentito, a massimo due persone, lo spostamento verso le abitazioni private entro i confini regionali e una sola volta al giorno tra le ore 5 e le ore 22. Nel computo delle due persone non rientrano i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti.
Sempre per quanto riguarda i giorni in zona rossa, i bar e i ristoranti resteranno chiusi, con servizio d’asporto consentito fino alle ore 22 e con possibilità di consegna a domicilio. Chiusi tutti i negozi, tranne edicole, farmacie, parrucchieri e barbieri e lavanderie.
Nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio si applicheranno le regole delle zone arancioni: i negozi restano aperti, i centri commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita alimentari, edicole e tabaccherie al loro interno. Chiusura invece per bar, ristoranti, gelaterie (resta la possibilità di asporto fino alle 22 e consegna a domicilio) Nei quattro giorni di zona arancione sarà vietato circolare fuori dal proprio comune, a meno che non si tratti di centri con meno di 5 mila abitanti (spostamento consentito per un raggio massimo di 30 chilometri, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia).
Restano ferme le limitazioni agli spostamenti tra regioni previste nel DPCM di inizio dicembre, ossia il divieto di spostamento tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio e il cosiddetto “coprifuoco” dalle ore 22 alle ore 5.
Per chi viola i divieti previste sanzioni da 400 a 1000 euro. Di seguito la sintesi delle norme:
Sintesi delle norme