
“Cercavo un sistema per esaudire il desiderio della mia ragazza: ritrovare il suo cagnolino che si era perso! Mi sono collegato in internet e, per caso, sono finito nella pagina di un contest. Si trattava di fornire un’idea senza lo sviluppo e ho dato la mia: “Conoscere in qualsiasi momento la posizione del proprio animale domestico”.
E così, 3 mesi dopo l’invio, l’idea di Andrea Oppia, 33 anni, olbiese, impiegato nell’azienda di famiglia, un diploma al Nautico e una passione smisurata per la tecnologia e le applicazioni web, è stata premiata dalla Tech Accaddemy di San Francisco e selezionata tra oltre 2000 proposte provenienti da tutto il mondo. Non solo. L’idea progettuale di Andrea Oppia sarà presto sviluppata da una web company americana (per motivi di copyright e diritti non è stato comunicato il nome dell’azienda).
L’idea di Andrea non si basa su un semplice gps, ma su un dispositivo iBeacon (il rivoluzionario sistema che riguarda una nuova classe di trasmettitori che possono notificare la propria presenza a dispositivi vicini) da applicare al collare e comunicante con un App che permette di portare a una scheda biografica completa dell’animale.
La proposta di Andrea Oppia, si legge dalla descrizione, nasce per sapere in qualsiasi momento la posizione del proprio animale domestico e il desiderio di aiutare tutte quelle persone che dovessero smarrire l’amico a quattro zampe.
Ma la visione di Andrea Oppia non finisce qui e va oltre. Perché non introdurre i dispositivi iBeacon a tutti i punti di attrazione presenti a Chicago? Si creerebbe, infatti, una sorta di gioco (visto il successo di Pokemon go) che porterebbe ad una visita più intelligente delle infrastrutture e a una conoscenza più accurata della città.
Rhuphu, è il nome che l’olbiese ha dato all’idea inviata a San Francisco: un App che permette di raccogliere punteggi per ogni attrazione o locale (convenzionato) visitato.
“Sinceramente non mi aspettavo di vincere – ha detto Andrea – sono passati tre mesi e avevo quasi dimenticato. L’idea è semplice, quasi stupida e l’ho buttata così senza darci peso, però sono contento che ci sarà un’azienda che la realizzerà. Ora aspetto l’attestato l’attestato della Tech Accaddemy di San Francisco e spero un giorno di non limitarli alla sola idea, ma di realizzarla”.