
Come si ricorderà, tutto era partito dall’esposto di alcuni abitanti a ridosso delle baia di Punzutu, di lato alla famosa spiaggia di Porto Istana a sud di Olbia. Ebbene, dopo gli accertamenti e le verifiche che avevano già in precedenza attestato la presenza di batteri fecali in una pozza sull’arenile a contatto con il mare, oggi la Polizia Locale dopo aver identificato i responsabili dello scarico abusivo ha cominato sanzioni a 17 trasgressori che dovranno pagare contravvenzioni da un minino di 6 mila fino a 60 mila euro.
“I campioni di acqua – come riporta il comunicato del Comando di Poltu Quadu – prelevata sia dalla pozza formatasi sulla spiaggia di Punzutu, che nell’area di balneazione prospiciente la spiaggia, evidenziarono, infatti, un valore particolarmente alto di batteri fecali:
- Escherichia coli 35.000 circa ( rilevati sul corpo d’acqua superficiale, ovvero nell’acqua ristagnante sulla spiaggia);
- Esterichia coli 200 circa ( rilevati nell’area di balneazione, 2/3 metri dalla battigia).
L’attività successiva è stata particolarmente articolata, ed impegnativa; sono stati mappati tutti gli scarichi degli immobili residenziali presenti su una vasta area insistente in località Punzutu, e sono stati fatti sopralluoghi circostanziati in tutte le suddette proprietà per verificare il sistema degli scarichi delle acque reflue domestiche che servono le singole abitazioni. In conclusione è stato accertato che 17 proprietà immobiliari utilizzavano sistemi di scarico delle acque reflue domestiche, privi di qualsivoglia autorizzazione.
Nel filmato riproponiamo la testimonianza di alcuni abitanti risalente allo scorso 8 settembre che avevano segnalato il sospetto inquinamento alla Procura della Repubblica.