
F.A., palermitano e residente ad Olbia, cuoco di 35 anni con precedenti di polizia, in particolare in materia di stupefacenti, è stato arrestato dai carabinieri di Olbia per maltrattamenti in famiglia ai danni della convivente. I militari sono intervenuti alle prime luci dell’alba a seguito di una lite che era stata segnalata all’interno di una abitazione in città ed hanno constatato che il cuoco 35enne, in evidente stato di alterazione, aveva percosso la sua compagna con schiaffi, pugni e calci. L’uomo era arrivato anche a distruggerle il telefono cellulare per impedirle di chiamare i soccorsi.
All’arrivo dei Carabinieri la donna era riuscita a scappare dall’abitazione mentre il suo convivente si era barricato all’interno della casa con il figlioletto di 16 mesi, minacciando di compiere gravi gesti nei confronti dello stesso.
Dopo circa mezz’ora di attesa e di trattative, i militari, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco, di personale del Commissariato di Olbia giunto in ausilio e dei familiari della ragazza, sono entrati in azione. Nel momento in cui si sono accorti che l’uomo si era allontano dal bambino, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento passando da una finestra, riuscendo a bloccare il soggetto e a mettere in sicurezza il minore. Il bambino è stato riconsegnato immediatamente alla madre.
Accompagnata presso il Pronto Soccorso di Olbia, la donna ha riportato traumi e contusioni in tutto il corpo ed in particolare segni di morsi sul viso, oltre alla frattura di una costola. I sanitari le hanno assegnato 30 giorni di cure.