
Ai tre nomadi stavolta è andata male. Pensavano di farla franca anche questa volta ma hanno incappato in una pattuglia di Carabinieri che li hanno beccati in flagranza di reato, inseguiti in auto e costretti a fermarsi in uno spiazzo sul rettilineo di Pittulongu (Foto). Nella loro Alfa 147, i militari hanno rinvenuto la refurtiva sottratta pochi minuti prima dalle auto in sosta a Cala Sassari, mentre gli ignari proprietari si godevano la spiaggia. E’ accaduto ieri intorno alle 19:30. I tre ladri si trovano a disposizione del magistrato. I Carabinieri hanno in parte restituito la refurtiva e a breve diffonderanno una fotografia per identificare i legittimi proprietari del resto della merce posta sotto sequestro.
L’immediata perquisizione ha permesso di rinvenire all’interno dell’autovettura numerosi oggetti di vestiario ed una macchina fotografica che erano stati rubati poco prima dall’interno di veicoli in sosta nelle spiagge della zona. Per tali motivi Adzovic Hego 52 enne di origine bosniaca e i figli Silvana e Brendon rispettivamente di 21 e 19 anni sono stati tratti in arresto poiché responsabili di furto aggravato.
La refurtiva recuperata, per un valore di circa 3.000,00 €, è già stata riconsegnata in parte ai legittimi proprietari, perché solo alcune delle vittime si era già accorta di aver subito il furto ed è stato possibile restituire in tempo reale gli oggetti. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire eventuali danni ai veicoli forzati, nonché furti non ancora denunciati. In attesa del rito direttissimo con contestuale convalida dell’arresto, il padre ed il figlio maschio sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Olbia, mentre la giovane donna 21enne è stata accompagnata presso la propria residenza in regime di arresti domiciliari. Nella foto una parte della refurtiva recuperata con la speranza che ci possa essere d’aiuto per risalire alle vittime dei furti.