
Ha atteso che andasse in archivio la 70a edizione della Remata de sos carreras per evitare di disturbare il clima di festa e amicizia che contraddistingue uno degli eventi tradizionali più amati dagli olbiesi ma ora, dopo la coltre di mistero che ha avvolto l’annullamento dei festeggiamenti laici c’è qualcuno che intende soffiare proprio sul quel fuoco di San Giovanni che il presidente del comitato Gianni Urtis, avrebbe deliberatamente evitato di accendere. Questo, pelomeno, è quanto sostiene Gianni Putzu in rappresentanza di una quarantina di volontari delusi e anche arrabbiati per l’annullamento della sagra del pesce fritto e degli eventi laici a contorno della festa religiosa tipica della città di Olbia. La colpa, secondo Puzu, è tutta del presidente.
“Al nostro gruppo è stato chiesto di occuparsi della tradizionale frittura del pesce che ogni anno si fa nel quartiere della Croce per la festa di San Giovanni e della Madonna del Mare – dice Gianni Putzu dalla sede del cantiere nautico di Nardino Fois, organizzatore della Remata de sos carreras -. Noi eravamo pronti a patto che si sciogliesse il direttivo che era diventato incompatibile con il presidente. Eravamo disposti a realizzare gli eventi anche con un comitato provvisorio pur di non far mancare gli appuntamenti tradizionali agli olbiesi e invece, malgrado fossero state annunciate le dimissioni della maggioranza del direttivo, il presidente ha chiuso tutto dicendo ‹No, la festa non si fa e non si fa niente in piazza Crispi›, riducendo tutto a una questione personale”.
A quanto racconta Gianni Putzu, che non fa parte del direttivo ma è figlio di uno storico sostenitore della festa vicino al mitico Zio Pasquale, ex presidente di una vita del comitato dei festeggiamenti di San Giovanni, “ci sono almeno due elementi interni al comitato che non sono graditi al gruppo operativo. C’era tutto il tempo per recuperare la situazione ma il presidente ha perso tempo per fare in modo che saltasse tutto”.
“Noi vogliamo sapere dal presidente – chiude provocatoriamente Gianni Putzu – quali sono i veri motivi per i quali ha fatto saltare la festa e perché non l’avrebbe fatta in piazza Crispi come vuole la tradizione”- Siamo certi che la replica di Gianni Urtis non si farà attendere.