
Circa 15 pontili fatiscenti sono stati abbattuti questo pomeriggio da decine di cittadini nella zona a mare dietro la chiesa della Sacra Famiglia a Olbia. Sull’esperienza del porticciolo popolare di Marina di Tilibbas sorto in via Dei Lidi, prosegue il cammino verso la realizzazione un porticciolo analogo che si chiamerà Marina Sacra Famiglia. La fase operativa con l’azione di bonifica nelle acque tra la sopraelevata di Mogadiscio e il cantiere Moro è cominciata lunedì scorso e, se tutto andrà per il verso giusto, il 1° luglio faranno bella mostra di sé 4 nuovi pontili e circa 125 imbarcazioni ormeggiate. Un bel passo in avanti rispetto al degrado e l’abbandono di quel tratto di costa trasformato negli anni in una specie di discarica cronica della città.
Il progetto Marina Sacra Famiglia, autorizzato dalla Port Autority del commissario Nunzio Martello e sostenuto dal Comune con il sindaco Giovannelli che aveva sollecitato la formazione di una nuova associazione sportiva per la realizzazione e la gestione del porticciolo, trasformerà per sempre la zona retrostante della chiesa della Sacra Famiglia in un nuovo, ordinato e funzionale punto di riferimento per il recupero della marineria olbiese. Per raccontare il pomeriggio di lavoro di decine di persone che si sono avvalse della fondamentale collaborazione di uomini e mezzi della Compagnia Portuale abbiamo realizzato un videoclip che si trova in fondo all’articolo.
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