
In merito ai gravi fatti accaduti nella data del 20 Luglio 2015, presso la Spiaggia di Porto Istana, il gruppo consiliare di Forza Italia esprime la propria vicinanza e solidarietà agli Agenti di Polizia Locale, barbaramente aggrediti durante lo svolgimento del loro lavoro. Con grande stupore e sconcerto condanniamo senza mezzi termini il comportamento del manipolo di balordi che al posto di schierarsi dalla parte della legalità, ha ostacolato il lavoro delle Forze dell’Ordine con l’aggressione fisica e verbale nei confronti dei due Agenti. La politica deve cercare le soluzioni, e le risorse, per garantire la sicurezza pubblica dei cittadini e dei numerosi turisti che affollano il nostro territorio nel periodo estivo. Altresì bisogna garantire agli Agenti impegnati nel lavoro quotidiano, di poter svolgere il proprio operato, in tutta sicurezza e con l’ausilio di mezzi, strumenti ed attrezzature adeguati.
Sulla stessa linea anche il partito “Noi con Salvini” che in un documento firmato dal coordinatore regionale Daniele Caruso “Esprime la massima solidarietà alla vigilessa olbiese vittima di una aggressione da parte di un immigrato e della complicità di alcuni bagnanti. Ci aspettiamo che i responsabili dei fatti siano assicurati alla giustizia nel più breve tempo possibile e sanzionati adeguatamente.
Anche la UIL FPL Gallura “esprime la piena solidarietà e la vicinanza ai colleghi della Polizia Locale di Olbia vittime, nuovamente, della recente aggressione subita a Porto Istana nell’esercizio delle loro funzioni. La sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro è stata materia di ampia discussione negli anni scorsi, continuamente sollecitata da chi vi scrive, senza aver mai ricevuto riscontri adeguati, nonostante la situazione particolarmente preoccupante per i continui episodi di ordinaria cronaca che mettono a rischio l’incolumità degli Agenti.
Nella nota il coordinatore territoriale Francesco Testoni “ribadisce la necessità di riorganizzazione del servizio di controllo al territorio in una condizione di sicurezza e dignità dei lavoratori che devono essere improntati sicuramente al risultato da ottenere ma questi non devono prescindere dalla sicurezza durante i servizi. Assistiamo invece ad un eccessiva sovrapposizione mediatica sull’operato degli Agenti in servizio tendente al pavoneggiante andante, non curanti della sicurezza degli Agenti, gli stagionali a rischio maggiore, utilizzati come carne da cannone.
Tutto questo porta al disprezzo della divisa e di chi l’indossa come è facilmente intuibile dall’atteggiamento dei presenti sulla spiaggia – riportato dalla cronaca – e dai commenti sui social network deprecabili e censurabili. Si invita pertanto a voler verificare una diversa impostazione in merito ai servizi messi in essere per la sicurezza dei cittadini, residenti e non, anche mediante un diverso atteggiamento nei confronti della stampa. Le Forze dell’Ordine – propriamente denominate – possono essere un esempio da imitare. In difetto si preannuncia la proclamazione dello stato di agitazione del personale della Polizia Locale”.