
IL segretario generale Filt Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu, a seguito del precipitare della situazione di Air Italy che ha portato i due liquidatori ad accelerare e non tener conto di nessuna richiesta formulata da tutte le parti sociali, chiede e ribadisce ancora una volta l’intervento delle massime istituzioni nazionali in maniera che venga scongiurata la procedura di liquidazione in bonis.“Dopo quanto accaduto ieri – sostiene Boeddu – non è più sufficiente la convocazione del consiglio regionale con all’ordine del giorno “Vertenza Air Italy”, così come potrebbe essere tardiva la convocazione presso il MIT prevista per il giorno 20 febbraio”
Per il segretario della Cgil è necessario che “i due liquidatori perlomeno sospendano la procedura di liquidazione in bonis e procedano con la contestuale ripresa operativa della compagnia. Gli aerei ed il personale di Air Italy tutto deve ritornare a poter svolgere il proprio lavoro e lasciare il tempo necessario a tutte le parti in causa, dal Governo Nazionale alle Istituzioni Regionali alle OO.SS., di poter evitare un vero e proprio dramma sotto l’aspetto occupazionale, sociale ed economico per tutto il Paese”.
Per Boeddu si tratta di una crisi che riguarda l’intera Sardegna e di una vertenza che va oltre i 1.450 lavoratori coinvolgendo la mobilità delle persone e delle merci. “Non è accettabile che una compagnia aerea si comporti un questo modo. Non si può lasciare un intero paese senza un servizio di trasporto senza dare il tempo alle Istituzioni ed alle parti sociali di trovare soluzioni alternative. Di questo passo, tutti potranno decidere di cancellare dall’oggi al domani un servizio pubblico essenziale mandando a gambe all’aria un intero Paese”.