
Sabato 2 maggio si è svolto, sulla piattaforma Zoom, un incontro online richiesto dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Olbia sul tema Covid-19 e sulla gestione della fase 2 in città.
Il gruppo consiliare del Pd olbiese ha evidenziato che, insieme a tutta l’opposizione, ha proposto al Sindaco la costituzione di una Commissione Covid-19, mai finora convocata, con il compito di partecipare alla fase decisionale in materia di riapertura delle attività economiche.
Queste le proposte avanzate dalle opposizioni: sospensione dell’Imposta di Soggiorno per l’anno 2020, riduzione in dodicesimi dell’Imu e per la parte variabile della Tarsu in dodicesimi per tutte le attività economiche rimaste chiuse per Covid 19, rinnovo delle concessioni ai Balneari, sospensione parcheggi a pagamento, sospensione Tosap, cofinanziamento per le aziende per supporto alla riapertura, affidamento deleghe specifiche in seno alla Giunta o al Consiglio per seguire h24 le emergenze Air Italy, Auchan e Sinergest.
Erano presenti il segretario regionale del PD Emanuele Cani, il consigliere Regionale del PD Giuseppe Meloni, gli ex assessori regionali Pier Luigi Caria e Carlo Careddu, la segreteria Cittadina del PD e l’intero gruppo consiliare. Per il Tag hanno partecipato i Segretari della Provincia Olbia-Tempio Luisa Di Lorenzo per la CGIL, Mirco Idili per la CISL e Federico Fadda per la UIL; Filippo Sanna per l’AGCI, Federico Fadda per la Confartigianato, Tommaso Todde per la Confcommercio, Marina Deledda e Benedetto Fois per la CNA, Giovanna Mele per Confapi.
Dal tavolo, in estrema sintesi è emerso:
– Pieno accordo sulle proposte fatte.
– Importanza della coesione e della unità programmatica.
– Ripresa dell’attenzione sulle emergenze Air Italy, Auchan e Sinergest.
– Necessità di coinvolgere nelle decisioni i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali.
– Impegno dei partecipanti a sollecitare il presidente della Regione per sistemare la questione della Cassa Integrazione in Deroga.
– Ragionare sugli aiuti alle imprese del Turismo, segmento produttivo trainante nell’economia olbiese, della Gallura e della Sardegna tutta.
– Inserimento del comparto della Nautica fra quelli che dovranno riaprire nella prima fase, affinché possano effettuare le manutenzioni ai natanti per essere anch’essi pronti alla auspicata apertura della stagione turistica.
– Ripartenza di tutti i cantieri finanziati: rischio idrogeologico in primis.
– Mettere l’intero comparto dell’edilizia nelle condizioni di programmare all’interno di regole condivise (Nuovo Piano Casa)
– Necessità e urgenza di istituire laboratori e tavoli programmatici in cui, per i vari settori, si possa condividere con l’amministrazione i vari protocolli utili per la riapertura di tutti gli esercizi in sicurezza per i lavoratori interessati e per i clienti.
– Sollecitare la Regione per erogare immediatamente tutti i contributi e finanziamenti pre-covid spettanti alle imprese, specialmente quelli destinati al comparto dell’agricoltura e pesca.
– Questione continuità territoriale: il distanziamento interpersonale provocherà il dimezzamento dei posti a disposizione sia negli aerei che sulle navi e, per questo, ci vorranno più aerei e più navi, con la relativa riduzione della produttività dei vettori a parità di costi. Molti vettori riterranno non più profittevole viaggiare da e per la Sardegna e le tariffe saranno sicuramente influenzate e al rialzo.
– Fra i tavoli tematici sarà di grande importanza quello relativo alle scuole di ogni ordine e grado. I protocolli che si predisporranno a livello nazionale saranno solo di principi generali che dovranno essere necessariamente integrati e applicati scuola per scuola, in base alla peculiarità di ogni plesso scolastico.