
“Una risposta alle richieste di sindacati e imprese che consente di dare un aiuto immediato e concreto a quei lavoratori che rischiano di pagare il prezzo più alto in questo momento di difficoltà. Nessuno deve restare indietro e noi abbiamo il dovere di intervenire per garantire un presente e un futuro di serenità a tutti i sardi”.
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando l’accordo quadro – firmato oggi a Cagliari dall’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, da Inps, sindacati, associazioni delle imprese, delle cooperative e del mondo del credito – per l’erogazione della cassa integrazione in deroga e altri interventi di sostegno al mondo del lavoro colpito dall’emergenza Covid-19.
Possono chiedere la Cigd tutti i datori di lavoro del settore privato (aziende industriali, artigiane, del terziario, comprese cooperative, datori di lavoro non imprenditori, associazioni e fondazioni), inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore, gli enti religiosi civilmente riconosciuti, per i propri dipendenti a cui sia stata totalmente sospesa o ridotta parzialmente la prestazione lavorativa a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.
“A seguito del decreto “Cura Italia” che inspiegabilmente non prevedeva alcuna misura per i lavoratori precari del trasporto aereo, abbiamo scritto, insieme ai segretari territoriali di Cisl e Ugl, una lettera al Presidente Solinas – lo riferisce Elisabetta Manca di Uiltrasporti -. La notizia della firma dell’accordo quadro che prevede, tra le tante cose, strumenti di sostegno al reddito per i tantissimi lavoratori stagionali degli aeroporti sardi, accoglie le nostre istanze e ciò non può che renderci soddisfatti”.