
Ancora un giorno di passione per una parte dei proprietari terrieri che si oppone alla realizzazione delle vasche di laminazione previste dal Piano Mancini. Oggi, per la terza volta, i tecnici inviati dalla Regione e gli operatori di una ditta privata si sono presentati nella zona di via Li Caprioni e hanno trovato la dura reazione di alcuni proprietari che hanno sbarrato, fin dove hanno potuto, la strada alle ruspe.
“Si introducono con la forza nelle nostre proprietà – ha detto Antonella Fiori – mentre a noi nessuno ha espropriato un bel nulla e io sono ancora a casa mia. Tutto questo è assurdo e credo che il resto dei proprietari delle terre in quest’area non si renda conto di quanto stia succedendo. Entrano con i mezzi meccanici, distruggono il nostro lavoro e le nostre cose. Ci vogliono costruire la vasca di laminazione praticamente davanti a casa e noi non possiamo fare altro che opporci in tutte le maniere possibili”.