
Quando i Carabieri sono giunti sul posto lo hanno trovato che aveva appena divelto la porta di un bar con un piede di porco. E così l’olbiese M.D. pluripregiudicato, è finito ancora una volta in carcere. È l’epilogo di un tentato furto avvenuto la scorsa notte ai danni del bar Miki in via Barcellona.
L’uomo mirava alle tre slot machine collocate all’interno del bar al quale si accede dopo aver attraversato una veranda coperta. Dalla strada, dunque, nessuno poteva vederlo ma M.D. non aveva fatto i conti col trambusto che nel cuore della notte ha svegliato di soprassalto gli inquilini del piano superiore.
Sono stati loro che una volta affacciatisi hanno chiamato i Carabinieri. Giunti in pochi istanti in via Barcellona, i militari lo hanno ammanettato prima che potesse distruggere le macchinette per impadronirsi dei soldi.
L’uomo, caricato in auto, ha trascorso il resto della notte nella caserma Mura e questa mattina è stato tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.