
“Siamo molto soddisfatti di come la gente ha accolto la nostra presenza alla fiera di Amsterdam, un percorso che punta a valorizzare le bellezze di Olbia e di tutta la Sardegna nei luoghi più visitati e conosciuti in Europa – dice Marco Balata, assessore al Turismo del Comune di Olbia al rientro in città -. I tantissimi visitatori presenti hanno molto apprezzato l’abbinamento tra le cozze e il vermentino. Siamo poi particolarmente orgogliosi di aver portato ad Amsterdam le nostre eccellenze, in un contesto che riconosce la bellezza e la qualità della vita come valori fondamentali”.
Nasce da qui, come una naturale evoluzione, l’idea di costruire un Expò itinerante del patrimonio storico e archeologico di Olbia, della Gallura e della Sardegna, attraverso l’impulso del Comune di Olbia e dell’Aspo, il suo braccio operativo sul fronte turistico, attraverso la partecipazione di Mirtò alle più importanti fiere d’Europa. Si è partiti con l’appuntamento di Amsterdam all’interno dello stand istituzionale del Comune di Olbia, e si proseguirà con la fiera di Berlino, dal 6 al 10 marzo. Mirtò punta anche a una tappa in Spagna e per il 2020 si pensa a Stoccarda. In giro per l’Europa con Olbia e la Gallura come vetrine.
La storia, la cultura, le tradizioni. L’anima del progetto culturale di Mirtó è Viviana Pinna, archeologa, specializzata in archeologia preistorica e protostorica, una delle protagoniste di Mirtó fin dalla sua fondazione nel 2014. “E’ fondamentale sviluppare la promozione culturale del nostro territorio, con la valorizzazione degli aspetti della nostra storia che prescindono dal modello sole e mare – spiega la Pinna -. La Sardegna ha uno straordinario patrimonio storico e archeologico, noi cercheremo di essere un veicolo per farlo conoscere al pubblico che parteciperà alle nostre iniziative”.