
Dopo le prime operazioni di bonifica effettuate ad inizio agosto presso gli arenili di Punta Bados nel Comune di Golfo Aranci autorizzate dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, si è conclusa la bonifica delle aree demaniali marittime invase da rifiuti speciali costituiti da natanti da diporto, lamiere, motori fuoribordo, moto d’acqua ed altro.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci aveva effettuato a giugno il sequestro delle aree invase dai rifiuti e successivamente il Comune aveva provveduto ad avviare le pratiche per lo smaltimento dei rifiuti speciali abbandonati.
L’operazione si è conclusa ieri con l’asportazione dei numerosi rifiuti, tra cui 6 natanti semidistrutti (per un totale di 10) ed una moto d’acqua affondata. A queste vanno aggiunte le numerose lastre di vetroresina e legno e parti di natanti insabbiate raccolte dagli operatori incaricati.
L’insenatura di Punta Bados ha ora un altro aspetto e ha già ha visto il ritorno di numerosi bagnanti sulle spiagge. Molti di questi – mentre la Guardia Costiera coordinava il transito in sicurezza delle persone durante le operazioni di bonifica – hanno voluto ringraziare gli uomini in divisa bianca e le Amministrazioni per l’operazione svolta. Ora sarà compito di tutti, Enti, cittadini e turisti compresi, preservare il lavoro svolto.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci al comando di Angelo Filosa e coordinato dal direttore marittimo Maurizio Trogu, continua nelle attività di controllo ambientale per la tutela del mare e della balneazione. Per qualsiasi evenienza, si ricorda il numero blu gratuito 1530 per le emergenze in mare, oltre ai consueti mezzi di comunicazione.