
Entro Pasqua sarà asfaltato un tratto di 250 metri di strada ma per il ponte di Enas, crollato durante l’alluvione del 2013, e dunque in zona ad altro rischio idrogeologico, occorrerà attendere studio di fattibilità, autorizzazioni di Ardis e Genio Civile, progetti esecutivi e la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori. Se tutto andrà bene i lavori potrebbero partire nella primavera del 2019.
E’ quanto hanno sostenuto il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, e il consigliere regionale di maggioranza, Giuseppe Meloni, intervenuti questa mattina a conclusione delle nuova protesta della popolazione dell’agro di Olbia tra Enas e Su Trambuccone.
Il comitato spontaneo delle Complanari, presieduto da Pietro Pisciottu, che ha organizzato la “marcia lenta in colonna” lungo la quatto corsie, ha preso atto della nuova tempistica per la realizzazione delle opere ai lati della strada Olbia-Sassari.
Nizzi e Meloni hanno dichiarato che, finalmente, l’Anas è venuta in possesso del nulla osta del comitato interministeriale riunito nel luglio scorso. Questo significa che, oltre i 200 mila euro di finanziamento per il primo tratto di strada asfaltato, la Regione destinerà i soldi per il completamento delle opere tanto attese, necessarie per una normale mobilità di operatori agricoli, aziende e cittadini della zona delle complanari.