
★ VIDEO ★ L’arretramento della stazione ferroviaria non è più il sogno proibito degli olbiesi e nemmeno soltanto lo spettacolare rendering elaborato da un studio di progettazione futuristico. La bandierina sul suo posizionamento nei pressi dell’hotel Mercure e i soldi messi in cassaforte (18 milioni di euro in totale) ad opera della giunta Giovannelli risalgono al 2013 e oggi, a 8 anni di distanza, ci siamo quasi. Un’opera in continuità amministrativa che, una volta tanto, mette d’accordo tutti.
Gli olbiesi sanno bene che quando si parla di opere pubbliche il “quasi” non significa un paio di settimane o mesi. Di certo, però, a giudicare dallo stato di avanzamento dei lavori, la boa di mezza via è stata abbondantemente superata e della nuova stazione ferroviaria si comincia a vederne la fine. Non andranno via i binari incorporati nel passaggio a livello principale (anch’essi subiranno un pesante restyling) ma l’abbassamento delle sbarre, vera croce e ostacolo fisico e mentale dei terranovesi, si ridurrà al minimo.
La speranza è che la nuova stazione venga motivata da una linea ferroviaria adeguata alle distanze dell’isola e al millennio in corso nato all’insegna dei trasporti eco-sostenibili. A chi non piacerebbe salire su un treno e arrivare a Cagliari in un’ora e mezza, come avviene nelle più moderne strade ferrate d’Europa, magari combinando una teleconferenza di lavoro durante il breve viaggio o riunioni fisiche per ottimizzare i tempi con il grande vantaggio di tenere l’auto in parcheggio. Quello è il nuovo sogno e non soltanto degli olbiesi.
Per quanto riguarda le strutture di supporto è previsto un piazzale per la sosta degli autobus. L’opera, infatti, risulta al centro di un nuovo sistema intermodale per il trasporto su ferro e gomma. “Il completamento dei lavori è previsto per quest’anno – dichiara l’assessore dei Lavori Pubblici, Giampiero Palitta – La stazione fa parte di un più ampio programma di riassetto territoriale che consentirà di restituire lo spazio ferroviario alla città, facendolo diventare parte integrante del paesaggio urbano.
Nel dettaglio ecco le opera in realizzazione:
- Nuova stazione ferroviaria
- Fabbricato viaggiatori
- Fabbricato tecnologico
- Edicola
- Banchine e pensiline
- Viale pedonale antistante il fabbricato viaggiatori
- Costruzione di un parcheggio kiss & ride (sosta veloce) e nuovi posteggi
- Realizzazione di una nuova strada di accesso per autobus e taxi con rispettive aree di sosta.
Questo è l’ultimo quadro prima del blocco lavoro per Covid poi ripresi ed oggi sono quasi conclusi. “Nei prossimi giorni – conclude Palitta – dovrò sentire Ferrovie e Regione per saperne di più sulle tempistiche che, come dice il sindaco, si spera saranno vicini alla conclusione forse anche prima dell’estate”.
Non resta che attendere. I soldi dell’Europa finalizzati alla decisa ripresa economica planetaria post-covid stanno per arrivare. L’occasione di poter avvicinare i sardi con i binari e rendere i nostri viaggi semplici spostamenti non è affatto un volo pindarico. Per ora, a proposito di voli, ne abbiamo fatto uno sulla stazione di Olbia. Un punto di partenza per l’immediato futuro. Godetevelo. Di seguito il video ►