
Annunciata già nel 2016 sotto la giunta Giovannelli, la realizzazione di una avveniristica multisala cinematografica sembrava, già allora, cosa fatta. Un anno dopo, al progetto delle società che fanno capo all’imprenditore Sergio Zuncheddu, la giunta Nizzi, per concedere la variante al piano di lottizzazione a Sa Marinedda, aveva chiesto al costruttore di realizzare un’opera per la mitigazione del rischio idrogeologico ricadente in un’area adiacente. All’epoca si parlava di un costo di circa 250 mila euro. Troppi soldi che, a quanto pare, Zuncheddu non ha mai voluto sborsare. Morale, del progetto non si sa più nulla.
L’ultima traccia mediatica della multisala composta da 7 platee, con “vista mare”, risale al febbraio del 2017. Da allora sulla struttura tanto attesa non solo dagli olbiesi ma anche da buona parte della popolazione gallurese amante del cinema in prima visione, è calato il silenzio.
A quanto trapela da ambienti ben informati il costruttore sarebbe disposto a partecipare alla realizzazione dell’opera di mitigazione per una cifra di 100 mila euro. Meno della metà di quanto avrebbe richiesto l’amministrazione. E questo potrebbe essere il nodo che blocca l’avvio del progetto.
Il rischio, come del resto era stato profeticamente anticipato dalla minoranza in Consiglio, è quello che la società Marina di Olbia e la società Eurodomus abbandonino l’idea e si orientino verso la costruzione di residenze e strutture commerciali.