
★VIDEO★ Ci sono anche due sardi, uno di Berchidda e uno di Sennori, tra le vittime di una truffa per centinaia di migliaia di euro perpetrata da un gruppo criminale, con base a Napoli, che utilizzava carte di credito rubate negli uffici posta di mezza Italia.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Verbania, Napoli, Caserta e Bologna, nel corso di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli, hanno smantellato un’organizzazione criminale che utilizzava carte di credito rubate dagli uffici postali di tutta Italia. 9 persone sono finite in carcere.
Una volta rubate le carte di credito mai ricevute dagli utenti, l’organizzazione si metteva in contatto con legittimi proprietari per ricavare dati sensibili. Per essere credibili utilizzavano un’app che mostrava all’utente un numero di telefono simile a quello delle banche e il gioco era fatto.
Ottenuti i dati ed attivate le carte, altri soggetti iniziavano ad utilizzarle, in Italia e all’estero monetizzandone il più possibile i rispettivi plafonds. In particolare, oltre a prelievi presso i bancomat ed acquisti in boutique o Centri Commerciali, i soggetti si recavano presso casinò esteri ove, mostrando documenti falsi corrispondenti alle carte di credito, acquistavano fiches per migliaia di euro, che poi venivano restituite poco dopo, ottenendo così denaro contante e ripulito.
Per il momento sono state identificate 122 vittime ma i Carabinieri hanno rinvenuto 220 carte di credito. L’indagine va avanti. Di seguito le dichiarazioni del comandante provinciale di Verbania, Alberto Cicognani (ex comandante dei Carabinieri di Olbia)