
Neanche le guardie zoofile dell’Ages, informate del ritrovamento, possono accertare se il cane di grossa taglia sia morto bruciato o se la sua carcassa è stata data alle fiamme dopo il decesso. Di certo fa impressione vedere come la povera bestia sia stata ridotta dopo il rogo che ha bruciato parte del suo corpo.
Quel che è certo è che la bestiola non stata data alle fiamme sul posto. Intorno, infatti, non ci sono tracce di bruciature.
Il cane è stato ritrovato da un passante al bordo della strada sterrata tra Suiles e Bados. L’uomo, particolarmente colpito dalle condizioni della carcassa ha immediatamente informato le guardie zoofile guidate dal comandante Ignazio Sanna che non hanno rilevato alcun microchip. Le stesse si sono occupate del prelievo e dello smaltimento.