
🔴LIVE. In diretta dal Consiglio Regionale seguiamo la votazione sulla legge che istituisce la provincia del Nord Est. Presenti in tribuna sindaci del territorio, rappresentanti sindacali e di associazioni datoriali. Si tratta dell’ultima seduta della legislatura del governatore Francesco Pigliaru in vista delle elezioni regionali del prossimo 24 febbraio.
LA SECONDA PARTE DELLA DISCUSSIONE (POMERIGGIO):
ore 16:50. Aperto il Consiglio. Si discute la legge sul sostegno agli ammalati di fibromialgia.
17:35. Il Consiglio non apre la discussione che viene rinviata di 30 minuti.
18:44. Riparte la discussione.
I CONSIGLIERI GALLURESI PRESENTANO UN EMENDAMENTO PER PORTARE LA PROVINCIA DEL NORD ESTE A REFERENDUM TERRITORIALE. I TERRITORI CHE SARANNO PRONTI POTRANNO ORGANIZZARE CONSULTAZIONI POPOLARI.
18:45. ATTILIO DEDONI (RIFORMATORI). Voterò No
18:49 PIZZUTO (SINISTRA). Considero l’emendamento un successo per tutti i territori. Spero si possa votare positivamente.
18:51. ANGIUS (PRES. 1a COMMISSIONE). L’emendamento di sintesi non ci piace. Al massimo si tratta di una base di partenza per un nuovo, lungo, cammino.
18:54. GIORGIO OPPI (UDC). Voterò a favore ma onestamente non sono contento. Avrei preferito la soluzioni iniziale di promuovere a provincia la sola Gallura.
18:55. GIUSEPPE FASOLINO (FI). Sono demoralizzato. Mi sento preso in giro come consigliere regionale. Dopo le continue sospensioni e le mediazioni ci ritroviamo con una soluzione dettata dal nostro emendamento. Abbiamo voluto prendere qualcosa piuttosto che niente. Questo Consiglio ha scelto di non fare la cosa giusta. E la responsabilità è della maggioranza che oggi non c’è. I Galluresi hanno scritto l’emendamento per portare a casa almeno il risultato minimo. Cari colleghi non fate mancare il numero legale altrimenti perderete la faccia.
19:00. GIOVANNI SATTA (PSd’Az). L’emendamento non è né carne né pesce. Sono d’accordo con Falino perché andremo via con un pugno di mosche ammesso che le mosche ci siano. Voteremo Sì ma la delusione è grande.
BAGARRE IN AULA PRIMA DELLA VOTAZIONE. IL PUBBLICO URLA NEL MOMENTO IN CUI VEDE TRE CONSIGLIERI DEL PD TRA CUI COCCO E SABATINI ALZARSI PER NON VOTARE E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GANAU MANDA TUTTI FUORI. SI ACCODANO I CONSIGLIERI GALLURESI E LA SEDUTA VIENE ANNULLATA PER MANCANZA DEL NUMERO LEGALE. LA LEGGE E’ AFFOSSATA.
Ganau manda fuori il pubblico e anche chi scrive che viene spinto fuori da almeno cinque uscieri che gli strappano la telecamera e il computer.
Dichiarazione personale: “Ho chiesto ripetutamente a gran voce al presidente Ganau di lasciarmi in tribuna per assistere alla votazione. Non ho avuto nessuna risposta e gli uscieri mi hanno letteralmente spintonato in malo modo impedendomi di assistere alla votazione che, come ho saputo dall’esterno, non si è tenuta. Considero il comportamento del presidente Ganau un vergognoso atto di imperio che ha impedito a un giornalista libero e autonomo di fare il proprio lavoro. Considero altresì incivile oltre che vergognoso l’utilizzo degli uscieri come guardie che non si sono poste alcuno scrupolo nell’aggredirmi strappandomi gli strumenti di lavoro e spintonandomi al muro e alla porta d’ingresso. Il tutto è avvenuto davanti agli amministratori galluresi presenti che si sono opposti all’aggressione creando a loro volta un cordone di sicurezza per evitare che la rissa degenerasse”.
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LA PRIMA PARTE DELLA DISCUSSIONE (MATTINA):
ore 12:00. La discussione non è ancora cominciata. Dopo gli interventi di apertura su vari temi, il PD chiede la sospensione per una riunione di maggioranza.
13:00. La riunione non è ancora ripresa. Nei corridoi il consigliere gallurese di maggioranza Giuseppe Meloni, in una riunione informale con una parte degli amministratori del Nord Est, ha manifestato il proprio dissenso nei confronti dei suoi colleghi di partito che sarebbero pronti ad abbandonare l’aula per far mancare il numero legale che affosserebbe la legge definitivamente.
13:08. Il Consiglio riprende.
13:10. GIUSEPPE FASOLINO (FI). Siamo pronti a mediare e andare anche a Referendum fatto salvo il lavoro svolto da parte del Nord Est. Abbiamo l’impressione che questo Consiglio non voglia l’autonomia. Che entrino tutti. Vi sfido anche sul termine: Nord Est. E vi sfido anche far mancare ancora una volta il numero legale. Farete la cosa sbagliata. Una vera ingiustizia.
13:12. GIUSEPPE MELONI (PD). E’ vero c’è un tentativo di mediazione importante ma ho assistito a troppi venti incrociati. Presidente io mi rivolgo a lei. Chi l’ha detto che oggi è l’ultima riunione del Consiglio. Andiamo a oltranza. Teniamo aperto il Consiglio.
13.15. PIERFRANCO ZANCHETTA (UPC). La prova muscolare non serve a nessuno. Oggi assistiamo a tante altri inserimenti e siamo pronti a mediare con attenzione. Per questo chiedo una sospensione perchè si valuti un emendamento di sintesi.
13:17. GIOVANNI SATTA (PSd’Az). Il buon senso vorrebbe che una legge come la nostra che ha seguito l’iter naturale venga approvata. Chiedo a voi sassaresi dove eravate fino a oggi. Gettate la maschera e dite che siete contrari alla Provincia del Nord Est. Ditelo con chiarezza.
13:35 GIORGIO OPPI (UDC). Manca la volontà politica. Stiamo sprecando tempo. Coerenza vuole che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Io sono favorevole, come ho già detto nella precedente riunione, alla istituzione della Provincia. Cerchiamo di essere serie e corrette. Vediamo se esiste la possibilità di mediare ma andiamo avanti.
13:30. FRANCO SABATINI (PD). Noi abbiamo il dovere di mettere tutti i territori in situazione di parità. Non è vero che non abbiamo fatto nulla. C’è un disegno di legge con proposte specifiche per tutti i territori. Io sono contrario a una sola Provincia.
13:31. GIUSEPPE FASOLINO (FI). Ringrazio i Centro Destra che resta in auto il PD, invece, vuole abbandonare l’auto: il PD è come Schettino.
13:32. GIUSEPPE MELONI (PD). 3 ottobre 2018. Questa è la data della mozione degli alti territori. Che i sardi lo sappiano. Altro che “abbiamo lavorato”. Sabatini e altri hanno presentato la loro proposta una settimana prima della discussione della legge altro che percorso.
13.35. PIETRO COCCO (PD). Si fada a referendum. Che i cittadini vadano a dire che la loro così come era stato fatto nel precedente referendum che spazzava le nuove province e manteneva le quattro storiche. Io credo che la Gallura non avrà difficoltà a far pronunciare i propri cittadini.
13.40. LUIGI AGUS (Sinistra). Come avviene nei saldi di fine stagione nell’ultimo consiglio non ci si può esprimere senza ragionare.
13:43. LUIGI LODDO (PD). Non ho pregiudizi sulla Gallura ma la riforma deve rivedere l’assetto generale. Chiudere oggi con un’approvazione è un errore. Se si trova la sintesi bene altrimenti non si faccia un pasticcio.
13:45. ROBERTO DERIU (PD). Lo statuto determina il percorso. Ni dobbiamo seguire la via maestra. Il referendum è necessario. La legge prevede “il riconoscimento” da parte della popolazione della Provincia. Inserire oggi altri elementi è sbagliato e non parteciperò a nessuna mediazione per nuovi inserimenti.
13:50. FRANCO SABATINI (PD). La legge dice che il Consiglio non può leggiferare oltre il termine di oggi che è l’ultimo giorno di riunione.
13:53. PIZZUTO (PD). Noi stiamo cercando di portare un obiettivo comune a tutti. Così non si va avanti da nessuna parte. Si fermino i lavori e si riprenda dopo pranzo.
13:55. MARCO TEDDE (FI). A noi, caro Sabatini, le sentenze che “invitano” non ci interessano. Noi siamo qui per fare leggi. Votate contro se avete il coraggio ma votate.
13:56. GIUSEPPE FASOLINO (FI). Nessuna sospensione. Che nessuno se ne vada a pranzo. Non vorrei che qualcuno possa tornare con il mal di pancia.
13.57. IL PRESIDENTE GANAU SOSPENDE IL CONSIGLIO. RIPREDERÀ ALLE ORE 16:00